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Gabriele Taddei Psicologo

Psicologo e Psicoterapeuta in formazione

Lavoro online e in studio a Torino con adolescenti e adulti offrendo un ambiente empatico e non giudicante in cui essere aiutati a prendersi cura delle proprie difficoltà, lavorare su blocchi emotivi e relazionali, esplorare la propria unicità e conoscere sé stessi.

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Chi Sono

Il mio nome è Gabriele Taddei e vengo da Rosignano Marittimo, un piccolo borgo toscano nella provincia di Livorno, dove sono cresciuto. Nel 2017, dopo la laurea triennale a Firenze, mi sono trasferito a Torino per frequentare il corso di laurea specialistica in Psicologia Clinica. Mi sono innamorato di questa città, dei suoi parchi e della sua apertura culturale. Per questo ho deciso di restare. Dal 2022 mi sto specializzando in psicoterapia presso l’Istituto Mitchell di Torino: scuola di psicoterapia psicoanalitica relazionale e dell’attaccamento. Sono psicoterapeuta tirocinante al Centro di Salute Mentale dell’ASL Città di Torino.

Fare lo psicoterapeuta per me è il lavoro più bello del mondo: aiutare i miei pazienti ad attraversare le loro sofferenze ed essere testimone della loro fioritura è un privilegio che rinnova ogni volta in me la fede nella capacità umana di nutrirsi dall’incontro empatico con gli altri.

Qualsiasi sia il percorso, unico e irripetibile che stiamo affrontando, cerco sempre di strutturare, con ogni persona che sceglie di lavorare con me, uno spazio sicuro in cui dare vita al cambiamento

Cosa mi guida nel mio lavoro

L’approccio che più di tutti ispira il mio lavoro, anche se non è l'unico, è la Psicoanalisi Relazionale e Intersoggettiva supportata dalla ricerca scientifica. Semplificando, la Psicoanalisi Relazionale e Intersoggettiva, riconosce la centrale importanza delle relazioni umane nello sviluppo della mente e del senso di Sé dell’individuo. Sono quindi le relazioni che, più di ogni altra cosa, formano nel tempo la nostra personalità: il modo unico in cui ognuna e ognuno di noi fa esperienza di sé stesso/a. Pensare, gioire, preoccuparci, amare, soffrire... In una visione che considera il corpo, la mente e l’ambiente relazionale come indivisibili. La relazione psicologica ha la caratteristica unica di far sì che due persone, separate, si mettano al servizio di una di queste: la/il paziente. Sulla base di questo, ciò che guida il mio lavoro è l'intenzione di offrire una nuova relazione in cui scoprire ed esprimere le proprie emozioni: preziosissime alleate per sentirsi liberi e presenti nella propria vita. Un compito fondamentale dello psicologo è quello di cercare di comprendere la persona che ha davanti e lo scambio relazionale a cui prende parte con atteggiamento non giudicante, di apertura, curiosità e speranza condivisa. Per questo motivo ogni mio intervento è cucito su misura della persona che chiede il mio aiuto. LGBTQ+ Friendly

Immaginarsi un percorso psicologico

Molto spesso le difficoltà che viviamo sono legate alle emozioni a cui non riusciamo a dare un significato, fino a diventare insopportabili. Certe volte, comprensibilmente, cerchiamo inconsciamente di non sentire queste "spine nel fianco", mettendo però il silenzioso a una parte fragile di noi, proprio quella che urla per essere ascoltata. Altre volte certe emozioni sembrano un cactus grande come una quercia che ingombra tutti i nostri pensieri, lasciando in un angolo il resto di noi e della nostra vitalità. Intraprendere un percorso psicologico significa lavorare insieme per interrompere questa spirale. Dopo essersi presi il giusto tempo, quando ci si sente pronti, è possibile aprirsi e condividere il proprio dolore. Mano a mano che le emozioni impensabili iniziano a trovare uno spazio sicuro in cui esprimersi ed essere comprese, il senso di costrizione inizia a placarsi e, come dopo una profonda boccata di ossigeno, diventa possibile cominciare a ritrovarsi, spesso cambiati, con nuovi strumenti che ci permettono una diversa libertà e consapevolezza rispetto a cosa fare per il proprio benessere. Spesso un percorso di questo genere permette di toglierci una spina dal fianco, altre volte ci offre l'opportunità di avvicinarsi al cactus abbastanza delicatamente da vederlo fiorire.

Quando si cerca l'aiuto di uno psicologo

Qualsiasi motivo è un buon motivo, ma spesso, soprattutto se è la prima volta, ci si può sentire disorientati. Ecco quindi qualche esempio:

Dare un nome alla propria sofferenza (Diagnosi psicologica) - Sostegno psicologico in momenti stressanti, critici o di cambiamento – Ansia Depressione - Attacchi di panico  Problemi di autostima - Nebbia mentale -

Fobia sociale - Lutto - Difficoltà relazionali - Dipendenza emotiva - Definizione dei confini interpersonali e comunicazione assertiva.

Intraprendere un percorso psicologico significa mettersi in cammino verso un incontro più autentico e pieno con sé stess*, questo processo conduce ad una migliore qualità della vita e, sebbene sia efficace per trattare la sofferenza psicologica, è un fenomenale strumento di crescita personale e conoscenza di sé.

Non è necessario stare male per decidere di ascoltarsi.

Contatti

Via Antonio Fabro, 2, Torino

3505914529

Per fissare un colloquio di conoscenza o per farmi qualsiasi domanda scrivimi su Whatsapp, tramite mail, o chiamami. Insieme fisseremo l'appuntamento più comodo

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